Golman Sachs si dimostra scettica sul recente aumento di quotazioni del petrolio e prevede un nuovo calo delle quotazioni del greggio fino a tornare attorno a 40 dollari al barile (ora si attesta a 49 dollari al barile).
I prezzi del West Texas Intermediate sono saliti tra gennaio e febbraio di quasi un terzo dopo aver perso nei mesi precedenti circa il 60 per cento, causa tensioni in Medio Oriente, problemi di maltempo che hanno causato una forte domanda e elevati livelli di profitto per la raffinaione.
L' arrivo della primavera e le enormi scorte faranno, o si pensa, indebolire le quote facendole arrivare ai livelli del biennio 2008-2009, secondo Goldman Sachs, anche il brent tornerebbe ad essere toccato da quotazioni al ribasso.